Bill Gates - tutti lo conosciamo - è riuscito ad intraprendere azioni che hanno avuto un grande impatto sull’umanità. Di fatto, è una delle persone che più incidono sulle decisioni internazionali.
Indipendentemente che lo amiate o lo odiate, sono sicuro che la maggior parte delle persone ne invidia o ne ammira il successo.
E sono sicuro che anche tu almeno una volta ti sei chiesto:
ma come ha fatto a raggiungere questi enormi traguardi nella sua vita?
Ecco, oggi voglio parlarti proprio di questo.
Risponderemo alla domanda?
Dipende.
E sai da cosa?
Da quanto sarai in grado di accettare che
spesso i grandi cambiamenti nascono da eventi all'apparenza insignificanti.
Continua a leggere e scoprirai il segreto di Bill Gates.
A LITTLE SOMETHING
Tradotto dall'inglese: un piccolo qualcosa.
Di che si tratta?
Dell'attività più antica del mondo:
pensare.
Esatto, ti sembrerà assurdo o scontato o improbabile, ma alla radice del successo di Bill Gates (e di tutti coloro che puoi definire persone di successo) c'è proprio questo piccolo qualcosa:
dedicare del tempo a pensare.
E’ purtroppo un’attività che al giorno d’oggi difficilmente viene attenzionata e proprio per questo forse è diventata preziosa, oltre che rara.
Infatti a oggi, quando ti annoi, probabilmente prendi il telefono e inizi a navigare svogliatamente sui social (Instagram, Facebook, TikTok...) oppure guardi un film o una serie tv oppure ancora giochi ai videogames.
E ti dimentichi della sola cosa che potrebbe effettivamente sortire un effetto positivo sia a livello energetico sia a livello concreto nella tua vita di tutti i giorni: pensare.
Ok, forse finora siamo stati troppo teorici e giustamente potresti ribattere:
ma che cosa dovrei fare in sostanza? Rovesciarmi sul divano e vagare con la mente?
Ecco, non esattamente.
Ed è qui che ci viene in aiuto il fondatore di Microsoft.
La pratica di Bill Gates
Si tratta della “Think Week”, una pratica inventata dallo stesso Bill Gates che consiste nell'isolarsi completamente per due settimane l’anno, senza aver alcun contatto con famiglia, lavoro e colleghi.
Come funziona
In pratica si trasferisce per due settimane nella sua casa a Nord-Ovest dell’Oceano Pacifico, in una località segreta. Porta con sé diverso materiale cartaceo come libri, riviste, articoli di giornale e materiale della Microsoft. Per ottimizzare il tempo nel miglior dei modi, ha un cameriere personale che si presenta solo 2 volte al giorno per portargli pranzo e cena, in quanto per il resto della giornata beve solo aranciata frizzante.
Il tempo lo passa maggiormente sulla sua scrivania, posta di fronte a una finestra che affaccia sull’oceano pacifico.
E così trascorre questa settimana immerso nella lettura e nei suoi pensieri.
Benefici
Bill stesso afferma che durante la Think Week sforna le sue migliori idee, grazie alla lontananza dalla vita frenetica e piena di contatti che affronta per il resto dell'anno.
Infatti è in questa settimana che pare abbia avuto diverse idee per la Microsoft, idee che oggi sono diventate parte della nostra realtà.
I benefici però non finiscono qui, perché riguardano anche e soprattutto la sfera personale:
questo periodo di calma lo aiuta infatti a mettere in ordine mente e pensieri.
Inoltre, grazie al fatto di trovarsi in un luogo nuovo, diverso da quello abitato dalla sua routine, riceve input diversi, input che aumentano la creatività e lasciano spazio all'ispirazione.
Immagina ora di vivere tu stesso la tua personale “Think Week”, magari immerso in una località limpida e pulita come una casa in montagna, così da avere non solo benefici per la mente ma anche il corpo.
Riesci a credere che otterresti anche tu gli stessi benefici?
Conclusioni
Cosa possiamo imparare dalla "Think Week" del Sig. Gates?
Sicuramente è importante prendersi alcuni momenti per se stessi e con questo non voglio dirti che devi, per 2 settimane l'anno, programmare un ritiro spirituale stile eremita.
Possiamo tranquillamente tranne spunto e trovare altri modi per agire, più nostri, come magari prendersi un'ora di tempo alla settimana per riflettere.
Puoi partire con un'ora e col passare del tempo aumentare la durata di questo spazio di tempo che dedichi solo a te stesso.
Durante questo tempo puoi riflettere sulla tua vita:
la tua vita ti soddisf?
il progetto a cui stai lavorando sta andando bene?
stai ottenendo i risultati desiderati?
hai bisogno di nuove idee?
come puoi migliorare?
Sono tutte domande importanti che ci aiutano a tracciare la rotta della nostra vita e che spesso tralasciamo però, trascinati dalla frenesia e dalle incombenze.
Allora iniziare da un'ora alla settimana sembrerà già tanto per ricaricare le energie e piano piano non ti sembrerà più abbastanza.
Una volta che avrai toccato con mano i grandi vantaggi di questa attività, potresti anche concederle più tempo, per partorire nuove idee, per progettare nuovi orizzonti e tornare alla tua vita di sempre con una consapevolezza diversa, più solida e più efficace.
Provaci, non costa nulla.
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