Cos’è che condiziona le tue decisioni?
Te lo sei mai chiesto?
In questo articolo ti parlo proprio di due punti fondamentali che possono influire in modo positivo o negativo sulle decisioni che prendi giornalmente e soprattutto sulle decisioni importanti, quelle che condizionano maggiormente la tua vita.
Pensaci.
La qualità della nostra vita dipende dalla qualità delle nostre decisioni.
Per questo è importante che tu sia consapevole di ciò che può influire su una decisione positiva o negativa.
La qualità della nostra vita dipende dalla qualità delle nostre decisioni
1. Fai attenzione al tuo stato d’animo
Veniamo subito al primo punto.
Prima di tutto, presta attenzione al tuo stato d’animo. Perché?
Dici che esiste uno stato ottimale in cui prendere le decisioni è più semplice e più efficace?
Non proprio.
Seguimi.
Se sei in un momento di positività (non da Covid, si intende 😉), se sei sereno e sicuro di te, sei anche più incline a prendere decisioni con più facilità e soprattutto sei incline ad optare per scelte più rischiose.
Questo perché sei fiducioso che le cose andranno bene come probabilmente ti stanno andando in quel momento, per cui potresti non essere del tutto lucido per calcolare bene i rischi e le conseguenze.
Con uno stato d’animo negativo, invece, normalmente sei più accorto, forse troppo. Infatti, la negatività, il pessimismo o lo scetticismo possono influenzarti a tal punto da indurti a non prendere del tutto decisioni.
Quindi, non agisci.
O meglio, stai decidendo di non agire.
Così, se sei in una condizione che percepisci non ottimale, non sei comunque in grado di cambiare.
Secondo te, sulla base di quanto detto finora, quale stato d’animo è dunque preferibile?
Nessuno dei due.
O meglio, ci sono delle decisioni che si possono prendere con più leggerezza ma normalmente si tratta di scelte che non apportano grandi modifiche alla nostra vita, per cui non c’è neanche la necessità di ponderarle per bene.
Quando invece hai la necessità di decidere qualcosa che potrebbe influire sulla tua vita da ora in avanti, il miglior stato d’animo in cui riusciamo a valutare il tutto con lucidità e tranquillità è una via di mezzo tra i due che abbiamo citato finora.
Quando ci troviamo in una condizione per cui non siamo né emotivamente scossi né ipereccitati ed entusiasti.
Ora, pensa alla tua vita e prova a ricordarti un momento clou che hai vissuto, magari quella volta che hai preso la decisione, per esempio, di iniziare un percorso di studio, di cambiare casa, di trasferirti in un’altra città, di lasciare qualcuno oppure di andare a convivere.
Qual era il tuo stato d’animo nel momento esatto in cui hai deciso: sì, lo faccio?
E dopo che hai preso la tua decisione, sei riuscito a portarla avanti fino in fondo? O qualcosa ti ha trattenuto?
Se non sei riuscito a concretizzare la decisione che hai preso, probabilmente potresti aver deciso di fare qualcosa mentre ti trovavi in una condizione fortemente emotiva, non lucida.
Per cui, passato il momento di eccitazione o di smarrimento, la normalità si è nuovamente imposta sul tuo stato decisionale.
2. Dov’è il tuo focus?
Se prima abbiamo parlato delle emozioni, ora cerchiamo di capire su cosa si sta focalizzando la nostra mente.
Si focalizza sulle conseguenze positive o sulle conseguenze negative della scelta che dobbiamo prendere?
Per esempio se prima di una decisione, ti domandi già:
cosa succederà se prendo questa strada?
E se farò un casino, e se succede questo o quest’altro?
Se non mi piace?
Se spreco tempo e denaro?
Se non mi trovo bene?
Se mi sono fatto delle aspettative alte e poi non trovo quello che cerco?
Capisci bene che in questo modo ti stai concentrando solo sui problemi e sulle difficoltà (probabili e non certi) e non stai minimamente pensando alle conseguenze positive o ai vantaggi che puoi trarre, che sono poi il motivo per il quale stai pensando di compiere quella determinata scelta.
Quindi che fai?
Ti crei delle paure molto grandi e decidi focalizzandoti unicamente su quelle.
Ma ti svelo un segreto (che non è poi così segreto):
se pensi a una sedia, la tua mente si immaginerà una sedia e quella sedia sarà per la tua mente reale.
Per cui, se pensi sempre alle tue paure, percepirai la tua vita come un insieme di accadimenti dove le tue paure si concretizzeranno di continuo.
E' un filtro.
Semplicemente un filtro attraverso cui guardi il mondo e ciò che ti accade.
Se vuoi cambiare qualcosa nella tua vita, cambia per prima cosa le lenti attraverso le quali guardi il tuo mondo.
Un'ultima cosa prima di lasciarci.
Quando non riesci a deciderti su qualcosa di importante, c’è un pensiero che può aiutarti ad uscire da questo loop infinito e a far scendere il criceto che gira sulla ruota della tua mente.
Lo hanno detto a me e lo dico a te:
niente è irrimediabile.
Il che vuol dire che a tutto c’è un rimedio.
È vero che alcune scelte che prendiamo sono più onerose di altre e che è utile pensarci più di una volta, ma è bene anche lasciare andare ogni tanto la nostra mente abituata a voler tenere tutto sotto controllo.
Tanto comunque non ci riesce a controllare tutto.
E se la decisione che abbiamo preso si rivela sbagliata?
E' difficile che tu non possa fare altro che piangerti addosso.
Due sono normalmente le cose che si possono fare in quei casi:
Risolvere il problema
Cambiare strada
Credimi.
È tutto più semplice di come ci siamo abituati a credere.
Prima tranquillizzi la tua mente, prima cambi i paradigmi che ti stanno sabotando dall'ottenere quello che vuoi, prima la tua vita prenderà la piega che desideri.
Non è un sogno.
E' matematica.
Pura e semplice matematica.
Infine, se ami leggere contenuti di questo tipo, sei interessato alla tua crescita personale, ti do infine due consigli:
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